Si riunirà oggi pomeriggio alle ore 18:00 il Consiglio dei Ministri nel quale non si esclude la discussione sui provvedimenti da adottare in vista delle festività natalizie per arginare la diffusione del virus
Quasi certamente sarà un Natale e Capodanno con l’Italia in zona rossa. «E’ evidente che stiamo andando verso restrizioni nel periodo delle festività. Se qualcuno ipotizza feste, cenoni e assembramenti sbaglia clamorosamente – ha dichiarato il Ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia ai microfoni di Sky Tg24 -. Questo non significa rinnegare nulla, in quanto il modello a tre colori continuerà anche a Gennaio e Febbraio. Solo per il periodo che va dalla vigilia di Natale all’Epifania, ora vedremo se fino al 3 o al 6 Gennaio, si prevedono più restrizioni».
L’idea alla quale sta comunque lavorando il Governo sembra essere quella di una restrizione da attuare su tutto il territorio nazionale nei giorni della vigilia di Natale, Natale, Santo Stefano, vigilia di Capodanno e Capodanno. Il Ministro Speranza, tra l’altro, vorrebbe includere anche l’Epifania, ma quella del premier Conte appare decisamente una linea più moderata.
Ma 8 giorni di lockdown a singhiozzo, possono bastare ad impedire un rialzo dei contagi? «Me lo auguro, ma a questo punto non lo so», ha commentato l’infettivologo Massimo Galli il quale sembra abbastanza cauto sugli effetti ‘protettivi’ della strategia che sarebbe al vaglio del Governo in queste ore.
Infine, saranno vietate le feste sia pubbliche che private, ma per quanto riguarda le abitazioni, anche in rispetto della Costituzione, non ci saranno divieti, ma solo una forte raccomandazione a evitarle e, in ogni caso, a non superare il numero di due invitati per pranzi e cene.