Nel rispetto delle regole sul distanziamento, tornano gli incontri culturali alla Libreria Mondadori di Piazza 11 Settembre a Cosenza

Questa volta toccherà allo scrittore Marco Onnembo parlare del suo nuovo romanzo La prigione di carta edito da Sperling & Kupfer. E’ la storia di un professore appassionato in lotta per salvare la scrittura ed i libri dall’oblio. Un romanzo distopico di grande attualità nell’era del digitale.
Malcolm King, il protagonista del racconto, insegna scrittura creativa al college di Brownsville, dove vive con la moglie Lynette e il figlio Buddy. Idealista dalla solida cultura umanistica, insegna alla prima generazione di studenti che non sa scrivere a mano. La digitalizzazione ha vinto. Il Governo ha imposto che ogni tipo di contenuto esistesse solo in formato elettronico, mettendo al bando i libri cartacei dal sistema scolastico ed abolendo l’uso della scrittura con inchiostro.
King teme, a quel punto, che la conoscenza possa essere manipolata. Credendo di poter contrastare quella legge e cambiare il mondo con il dialogo e la resistenza pacifica, l’insegnante sarà invece condannato all’ergastolo in un carcere di massima sicurezza.
Dalla sua prigione, di nascosto e con la complicità di un criminale e di un secondino, riuscirà però a recuperare fogli, penne e matite. Materiale proibito, armi di libertà per narrare la sua vita, compiendo l’atto più sovversivo che sia concesso alla scrittura: scegliere il nostro destino.
L’autore, giornalista professionista, attualmente è Dirigente di Cassa Depositi e Prestiti. Ottenuta la laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Salerno, all’inizio della sua vita professionale collabora con Panorama, Affari&Finanza di Repubblica ed il Corriere del Mezzogiorno, firmando le pagine economiche di alcune importanti testate nazionali. Dopo aver viaggiato a lungo e soggiornato sia negli Stati Uniti che in Giappone, ha deciso di stabilirsi in Italia.Locandina Libro