Il cantante ritiene che Bologna sia la città della musica, del saper vivere e della libertà
«Quando il Comune mi ha chiesto se volessi sostenere la prima edizione del Bologna Portici Festival, ho subito pensato alle luci e ai colori delle scenografie dei miei Tour» ha dichiarato Cesare Cremonini nel prepararsi ad allestire l’Area di San Luca.
«Per noi bolognesi i Portici sono il vero ed unico Palcoscenico della vita quotidiana – ha, poi, aggiunto Cremonini – dove rincorriamo i nostri desideri, ritroviamo familiarità con la città ed il suo carattere unico al mondo. Qui, inoltre, ci rifugiamo per ricevere una protezione quasi materna alle nostre emozioni più intime».
«Ho pensato così di omaggiare Bologna – ha, infine, concluso l’artista – con la collaborazione di Intesa Sanpaolo per un progetto illuminotecnico creato ad hoc per il Portico di San Luca, luogo simbolo e di culto per tutti i cittadini e non solo, che ne sottolineasse la bellezza, l’unicità e l’amore profondo che mi lega alla città».
*L’immagine in evidenza è a cura di Erika Serio