Il Comune di Rende aderisce allo sciopero nazionale indetto dal Comitato Nonunadimeno per la Giornata internazionale delle Donne
«La nostra Amministrazione – ha affermato il Sindaco Marcello Manna – ha sempre sostenuto politiche volta alla parità dei generi e all’autodeterminazione. Rende, lo ricordiamo, è stata la prima città della Calabria ad aver aderito al Protocollo d’Intesa ANCI – Di. Re. e in quanto Comune capofila sta avviando la rete territoriale antiviolenza».
L’obiettivo è quello di incentivare i principi egualitari per andare aldilà del genere e degli stereotipi, superando di fatto la dicotomia uomo/donna. A sottolinearlo anche l’Assessore alle Pari Opportunità Lisa Sorrentino la quale ha sottolineato come «il divario di genere, oggi più che mai, sia aumentato in virtù di una crisi pandemica che ha reso ancora più difficile alle donne che lavorano ottenere la parità di diritti».
«Aderiamo allo sciopero generale – ha, infine, concluso la Sorrentino – per rendere visibile che i lavori di cura non possono essere ad esclusivo appannaggio delle donne, ma debbano essere responsabilità di tutta la società. Occorrono, dunque, misure più incisive, per affermare un welfare universale e non familistico in modo da abbattere le gerarchie imposte dalla cultura patriarcale».