Sembra ormai che l’obiettivo della Ministra Lucia Azzolina sia il rientro a Scuola per il nuovo Anno scolastico: «Si lavora senza sosta in collaborazione con il Ministero della Salute ed il Comitato Tecnico Scientifico per il rientro a Scuola in sicurezza il prossimo Settembre», sono state le sue parole alcuni giorni addietro. «Il Comitato è ora concentrato sul documento tecnico che guarda al nuovo Anno scolastico – ha inoltre dichiarato -. Le misure saranno consegnate al Ministero dell’Istruzione la prossima settimana».
Quindi, sono pochi i dubbi sulle reali intenzioni del Governo di concedere il lasciapassare per l’accesso nelle Aule già dopo l’estate: «Come ribadito col Ministro della Salute Roberto Speranza – chiarisce ancora la Ministra – e come confermato in queste settimane dagli esperti, la scelta di chiudere le Scuole, seppur dura, è stata necessaria ed ha consentito di tutelare la salute di tutti noi. Ora lavoriamo per Settembre con indicazioni che saranno improntate alla massima sicurezza, chiarezza e attuabilità».
Le prossime settimane, dunque, si lavorerà per realizzare tale obiettivo attraverso l’individuazione di «misure che, dopo il vaglio del Comitato Tecnico Scientifico, saranno portate all’attenzione dei Sindacati per la preliminare condivisione e poi diffuse alle Scuole per la necessaria attività preparatoria dei prossimi mesi», ha aggiunto l’Azzolina. «Ringrazio il Comitato – ha infine concluso – per il grande lavoro di queste settimane e per il supporto che sta dando al Ministero dell’Istruzione e alle Scuole. Vogliamo tutti tornare presto alla normalità. La collaborazione con il Ministero della Salute è imprescindibile».
Ma già si parla di banchi a distanza di un metro e mascherine obbligatorie dalla Primaria alle Superiori, tranne abbassarla se il docente interroga. Inoltre, lezioni di 45 minuti, anziché 60, utilizzando, se necessario, anche spazi esterni alla Scuola come, ad esempio, Parchi, Musei e Biblioteche. Tutto ciò secondo le prime valutazioni del Comitato di esperti voluto dalla Ministra all’Istruzione, che consegnerà sul suo tavolo una prima bozza nella giornata di Lunedì 25.