Governa con autorevolezza il Vaticano, ma non vuole rimanervi per l’eternità. Papa Francesco, infatti, ha annunciato che sarà seppellito nella Basilica di Santa Maria Maggiore e non a San Pietro come i Pontefici del ‘900 e molti dei loro predecessori. «Voglio essere sepolto a Santa Maria Maggiore a causa della mia grande devozione per la Vergine» ha confidato alla giornalista messicana Valentina Alakraki.
Bergoglio ha frequentato la Basilica accanto alla Stazione Terminigià quando era Arcivescovo di Buenos Aires: «Ci andavo sempre la Domenica mattina quando ero a Roma» ha, poi, confessato il Papa. Il legame è davvero profondo. Qui disse la sua prima messa, nel Natale del 1538, Sant’Ignazio di Loyola, fondatore dei Gesuiti, l’Ordine religioso dal quale Bergoglio proviene.
Qui Francesco è venuto il giorno dopo l’elezione per dedicare a Maria il suo pontificato. E qui è tornato, da allora, ben 115 volte, ad ogni viaggio all’estero, nel giorno dell’Immacolata Concezione, sino ad invocare la Madonna durante il Covid. L’annuncio di essere seppellito a Santa Maria Maggioreha lasciato spiazzato più di un collaboratore. La scelta è anche l’ultimo strappo di un Pontefice orgogliosamente outsider, che in 10 anni ha intrattenuto nei confronti della Curia romana un rapporto di reciproca sfiducia.