Bisogna procedere sempre con ‘i piedi di piombo‘ quando nell’aria circolano notizie che riguardano una probabile vendita del Cosenza

Le voci che in queste ore si rincorrono, parlano di un incontro che a breve dovrebbe svolgersi in Sila per l’ingresso in proprietà di nuovi soggetti che, tra l’altro, potrebbero assicurare alle casse della Società bruzia una liquidità di 3 milioni di euro per l’imminente mercato.
Al momento la nostra Redazione considera la notizia, se non una vera e propria fake news, quanto meno un argomento da fantacalcio, una di quelle ‘bufale’ che s’insinuano in un momento abbastanza difficile nell’attuale situazione del Club.
E sì, perché a preoccupare i tifosi, oltre all’ultimo posto in classifica ‘conquistato‘ nello scorso turno di Campionato, c’è l’impossibilità di intravvedere un futuro roseo dinanzi a dei veri e propri colossi finanziari che hanno messo tenda in Serie B e contro i quali il Cosenza gioca il ruolo del brutto anatroccolo con i piedi di argilla.
Che la presidenza Guarascio abbia ormai toccato il fondo, sia nella gestione dei risultati che nel rapporto con la tifoseria, è un dato purtroppo acclarato sul quale nessuno è in grado di tirar fuori argomenti che possano, in qualche modo, ribaltare il tavolo della discussione.
Il Cosenza questa volta rischia grosso. In gioco c’è la conferma di una categoria divenuta ormai sin troppo difficile, se non impossibile, dinanzi agli scarsi investimenti di una proprietà che sembra in evidenti difficoltà nel procedere al timone con il solo Guarascio.
E’ probabile, allora, che l’unico fondo di verità, in uno scenario del genere, sia la ricerca di qualche generoso investitore disposto ad affiancare l’attuale Presidente nel rendere più sostanziose le casse della Società per restare aggrappati, senza troppe sofferenze, ad una Serie B divenuta in effetti, soprattutto sul piano economico, sin troppo competitiva.