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Gli Stati Uniti accusano il Cremlino di usare armi chimiche al fronte

Il Presidente francese Emmanuel Macron torna a suonare la carica nel caso di un intervento occidentale in Ucraina, interpellato dall’Economist ha detto: «Se i russi dovessero sfondare le linee del fronte, se ci fosse una richiesta ucraina, cosa che oggi non avviene, dovremmo legittimamente porci la domanda».
Riandando alla politica di non intervento diretto, finora applicata dalla Nato ha, quindi, proseguito: «Escluderlo a priori non significa imparare la lezione degli ultimi 2 anni». Da Febbraio, infatti, Macron evoca truppe francesi e alleate in Ucraina, cioè uno scontro con la Russia, ma i Governi europei hanno preso le distanze.
La Nato, comunque, non intende rischiare una catastrofica guerra atomica combattendo in prima persona per Kiev. La sua parte la assolve rifornendo l’Ucraina e vigilando su operazioni ibride russe. Intanto, gli Stati Uniti hanno rilanciato pesanti accuse ai russi di uso di armi chimiche. Non è una novità se fin dal 2022 russi e ucraini si accusano a vicenda di usare aggressivi chimici.