L’incontro è avvenuto a Palazzo Madama in Sala Zuccari
«È giunto il momento di dar vita ad un’epoca nuova per l’Arberia di Calabria e di sostenere un rinascimento di tutte le Comunità arbëreshë diffuse in Italia» ha dichiarato il Commissario Straordinario della Fondazione Ernesto Madeo, in occasione di un incontro svoltosi sul tema dell’Istruzione e la Comunicazione per la tutela della minoranza linguistica storica arbëreshe.
Lintervento di Madeo, fra l’altro Sindaco di San Demetrio Corone, località ridente della provincia di Cosenza, anche conosciuta come Capitale dell’Arberia, è servito a sostenere il ruolo centrale ed istituzionale della Fondazione istituita dalla Regione Calabria.
«Per realizzare questa storica opportunità – ha, inoltre, aggiunto Madeo – è necessario rimuovere i residui di qualche atavico individualismo localistico. Occorretutelare e valorizzare con voce più forte l’identità di una storia nobile, fatta di valori e tradizioni. Questa è un’epoca matura per creare e promuovere favorevoli rapporti di scambio con tutta l’Area dei Balcani a cui sono legate le nostre origini».
In occasione dell’incontro romano, il Commissario ha, poi, evidenziato che tutto questo lavoro di illuministica costruzione dei rapporti con i fratelli d’oltremare, deve partire e focalizzarsi sulla tutela e divulgazione della lingua arbëreshe, specie fra i bambini e le giovanissime generazioni.
«L’impegno, che spetta certamente alla Scuola e alla Comunità civile – ha, infine, ribadito Madeo nel suo intervento – deve partire innanzitutto dall’interno delle famiglie, dalla formazione e trasmissione quotidiana delle parole e delle espressioni della nostra lingua».
A tal proposito, Madeo ha proposto di sottoscrivere pienamente la proposta dello studioso Pierfranco Bruni di creare una koinè unica della lingua italo-albanese, per uscire dal problema di una diversità delle lingue parlate locali che hanno una loro esercitazione grammaticale, sintattica ed ortografica.