L’artista fra gli adolescenti della Kayros di Don Burgio

Mahmood è appena andato via dalla Comunità Kayros di Vimodrone, alle porte di Milano. Mentre il sole scende, ai ragazzi sembra di avere vissuto un sogno. Uno degli artisti più famosi d’Italia è venuto ad ascoltare le loro musiche. Ed ha regalato una delle cose più preziose, il suo tempo.
C’erano gli adolescenti aspiranti rapper, i quali stanno attraversando percorsi difficili, di carattere penale, e hanno messo le loro storie in musica. E in mezzo a loro Mahmood, 31 dischi di Platino e 8 dischi d’Oro. Uno dei ragazzi racconta che ha iniziato a delinquere perché lo faceva il padre. Il cantante ha una parola per tutti. Non per forza buona, anzi.
Sono consigli sinceri e schietti regalati da uno che è partito da zero e ce l’ha fatta. Don Claudio Burgio, tra l’altro, ha la passione per la musica. «Ho studiato canto da quando anevo 12 anni – ha, infine, confessato Mahmood in una Scuola di Baggio e mi facevo un’ora e mezza di tram per arrivarci. Quando ho iniziato a scrivere avevo 18 anni e per un milione di volte mi hanno respinto».