Il Presidente del Consiglio si è recato in Algeria per incontrare il Presidente della Repubblica Abdelmadjid Tebboune

La missione del premier in Algeria, accompagnato dai Ministri degli Esteri Luigi Di Maio e della Transizione ecologica Roberto Cingolani, ha l’obiettivo di siglare un primo accordo per incrementare le forniture di gas dal Paese che già rappresenta il 31% del nostro import.
Il programma di Draghi, infatti, prevede l’incontro con il Presidente Abdelmadjid Tebboune in una visita al Monumento del Martire al quale seguirà un incontro con la Comunità italiana in Algeria presso l’Ambasciata d’Italia. In serata il premier sarà a cena ancora con Tebboune nella residenza di Stato del Presidente.
Questo viaggio, dunque, ha un significato preciso, ossia quello di passare dalle parole ai fatti per costruire quell’alternativa tanto sbandierata in queste ultime settimane così da svincolarsi dal ricatto del gas russo.
L’Italia, tra l’altro, dovrebbe sottoscrivere anche un patto per investimenti comuni delle rinnovabili, che hanno grande potenziale di sviluppo in Nordafrica, che consentirebbero oltretutto, notano i collaboratori del premier, di liberare altro gas per le esportazioni.