Lo spagnolo della Ducati Pramac arriva con un margine di 10 punti sul rivale della Ducati

La lepre spagnola e il cacciatore italiano. L’immagine venatoria serve solo per delineare la dinamica della sfida iridata che ha tratteggiato tutto il Mondiale della Moto GP, con il madrileno Jorge Martin battistrada e il piemontese Francesco Bagnaia pronto a braccarlo.
Bagnaia, oltretutto, può mettere nel mirino il bersaglio grosso, ossia il terzo Mondiale di fila. L’importante fetta di Stagione fin qui assaporata fa emergere, infatti, un dato. E cioè che dopo i 16 weekend di gara disputati sinora, solo 3 volte Pecco si è trovato Domenica sera da leader del Mondiale.
La sfida, comunque, è di livello altissimo e sottolinea, sia la caratura dei contendenti in corsa, sia la bellezza di un duello intensissimo. I tifosi attendono speranzosi. Nonostante prestazioni notevoli, Pecco deve inseguire, mettendo pressione per battere sul campo una preda che scappa, oppure tenderle delle trappole.
Martin l’anno scorso dominò, ma per una scelta di gomme controcorrente scivolò dal al posto nel giro finale, buttando via una grossa chance. Forse un tarlo che può tornare, ma è una delle tante variabili, oltre al meteo, asfalto nuovo e mescole asimmetriche, su cui può fare leva Pecco.