Domani inizia la 13ªStagione del popolare talent show culinario
Viene Dicembre e Mastercheftorna a essere argomento di conversazione. Accade ogni anno, da 13edizioni. La televisione comincia a restituire i primi spot, una certa frenesia si respira nell’aria. Profumo di spezie, di burro e, sopratutto, di cucina, che rievocano quelli di casa. Di Masterchef si dice tutto, ogni anno come se fosse il primo.
Eppure, nell’eterno ripetersi dell’uguale, non c’è la monotonia che sarebbe lecito aspettarsi. Su SkyUno, infatti, riparte nella serata di Giovedì. «Non solo ha saputo raccontare quale lavoro ci sia dietro la cucina, ma ha dato ai piccoli produttori, quelli che per natura sarebbero travolti dalle multinazionali, la possibilità di emergere» ha provato a spiegare il bravo Bruno Barbieri.
«L’esposizione mediatica che la cucina ha avuto negli ultimi anni ha sicuramente rivoluzionato il modo di fare questo mestiere» ha, poi, spiegato Giorgio Locatelli, un altro maestro fra i giurati. Lo show, anche quest’anno, ha saputo parlare all’individualità dello spettatore, in cui tutti, bravi e meno bravi, possiamo fare esperienza comune. Ben venga, allora, la formula immutata.