Discorso in vista del 1 Maggio

Basta guardarsi intorno: i giovani emigrano, o vengono pagati una miseria, tante famiglie stringono la cinghia alle prese col caro vita. Certo, l’occupazione e la produttività sono cresciuti, fa notare, come del resto ci ricorda ad ogni occasione il Governo. Ma se si guarda alle retribuzioni allora il quadro si fa meno trionfalistico.
Per non parlare di «fenomeni scandalosi come il Caporalato, che va contrastato con fermezza» ricorda il Capo dello Stato. È la denuncia di un circolo vizioso. I bassi salari sono una concausa della denatalità. Impoveriscono il Capitale Umano. C’è un sole estivo a Latina e per la Festa del Lavoro la scelta del Presidente è caduta sulla Bsp Pharmaceuticals, che fa parte del sistema produttivo farmaceutico del Lazio.
«La sicurezza nel Lavoro dev’essere rafforzata – ha, infine, ribadito Mattarella -. Il Lavoro non può separarsi mai dall’idea di persona. Nessuno deve sentirsi scartato o escluso. Tutto attorno a noi cambia velocemente. Tanti lavori non esistono più. Nuove occupazioni si affacciano. E altre ancora sorgeranno nella società. Quel che non tramonta è il suo carattere, come espressione della dignità umana».