TrentoCapitale europea ed italiana del Volontariato2024
Il Presidente della Repubblica si è recato a Trento per la Cerimonia di inaugurale davanti a 1.200 volontari e 400 studenti, ricordando il senso più profondo dell’I care, il prendersi cura, il «mi riguarda», che anima il volontariato e cita coloro i quali in Italia, in Europa e nel mondo hanno fatto di questo principio una pietra angolare della propria vita, come Don Milani e Martin Luter King.
«Trento è adesso Capitale europea e italiana del volontariato. Un riconoscimento alla cultura della sua gente – ha, infatti, ricordato Mattarella – alle esperienze attuali di solidarietà e di partecipazione che continuano a sostenere la crescita della Comunità. Essere Capitale è anche una grande occasione di incontro, di ricerca in comune, di riflessione, di conoscenza. L’opportunità di mettere in rilievo buone pratiche, come quelle qui rappresentate».
Nel corso della manifestazione sono intervenuti anche in Sindaco di Trento Franco Ianeselli e quello della città ucraina di LeopoliAndrij Sadovyj, ai quali il Capo dello Stato ha rinnovato la sua stima ed amicizia. «Il volontariato esprime una visione del mondo. Far crescere la solidarietà in Europa vuol dire far crescere l’Europa – ha, infine, concluso Mattarella -. Una visione che pone in primo piano la persona, l’integralità della sua vita, il suo pieno diritto a essere parte attiva della Comunità».