Al Teatro comunale si è svolta la cerimonia aperta dal saluto del Sindaco e Presidente della ProvinciaMaurizio Rasero
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione del trentesimoAnniversario della scomparsa dell’Onorevole Giovanni Goria, si è recato ad Asti. La cerimonia si è conclusa con l’intervento del Capo dello Stato che ha, poi, ha visitato la Biblioteca della Fondazione Giovanni Goria e la casa natale di Vittorio Alfieri.
«Nella brevità della vita che gli è stata concessa – ha, quindi, ricordato Mattarella – lo Statista piemontese ha messo a frutto i talenti di cui fu dotato, in piena aderenza a quei valori che le genti dell’astigiano hanno sempre manifestato. Voleva e sapeva assumersi il rischio di governare. Per cui avvertiva la necessità di porre fine alle distorsioni corporative che pesavano sulla nostra società».
«Questa la sua convinzione – ha, infine, concluso il Presidente -. Che guardava al confronto pubblico sempre con grande considerazione per la dialettica democratica. Giovanni Goria, nel ribadire i valori di fondo scolpiti nella prima parte della Carta costituzionale, richiama quello che ritiene un aspetto determinante, ossia l’articolazione pluralistica della società e delle sue Istituzioni che indica come sostanza dell’esperienza democratica italiana».