80 anni fa il giorno in cui il mondo ha tolto il velo sull’Olocausto

L’ultimo messaggio che hanno voluto lasciare al mondo è semplice: «Non dimenticateci, traete la giusta lezione da noi, perché tutto questo non si ripeta mai più». Sono gli ultimi 56 sopravvisuti che si sono potuti sobbarcare questo viaggio. Decimati rispetto ai 200 che erano arrivati ad Auschwitz 5 anni fa.

C’era il Presidente Mattarella, insieme a tutti i Capi di Stato, intervenuti sotto un gigantesco tendone che li ha dovuti riparare dal freddo. Invece il gelo, stanamente, ha concesso una lunga tregua primaverile. Auschwitz sullo sfondo è sembrata un altare, per questi testimoni che non hanno mancato di avere coraggio.

Mancava sia Putin che Netanyahu. Entrambi inseguiti da mandati d’arresto. Infine, ha portato il suo saluto Ronald S. Lauder, Direttore del Congresso ebraico. «Questo non è il 1933 né il 1939. Siamo nel 2025. L’odio verso gli ebrei aveva i suoi sostenitori allora e li ha anche adesso» sono state le sue toccanti parole.