Nella giornata di ieri il Presidente della Repubblica è intervenuto agli eventi organizzati in occasione della cerimonia inaugurale di ProcidaCapitale della Cultura 2022
Nell’ex Convento di Santa Margherita erano presenti anche il Sindaco Raimondo Ambrosino, il Presidente della Camera Roberto Fico, il Ministro della Cultura Dario Franceschini ed il Direttore di ProcidaCapitale della Cultura Agostino Riitano, oltre allo studente Giovanni D’Antonio vincitore delle Olimpiadi di Filosofia, che ha tenuto una breve lectio sul tema della speranza.
«È una responsabilità affascinante – ha dichiarato nel suo intervento il Capo dello Stato – per i cittadini, per gli abitanti di Procida, per gli Amministratori, per coloro che amano questo luogo. Si tratta di un impegno che offrirà l’occasione per far conoscere meglio la natura di quest’Isola, la sua gente, i panorami così suggestivi, l’arte, le qualità e quegli scorci tipici che recano il segno di tanta storia e di tanta umanità».
«Il mare che ci attornia – ha, infine, concluso Mattarella – è una ricchezza straordinaria. Dobbiamo averne cura e al tempo stesso riconoscerne il valore perché il mare unisce, è solidarietà e relazione fra i popoli. Il mare è, quindi, cultura». Nelle parole del Presidente, non è mancato un riferimento al Meridione: «Il nostro Paese riuscirà a raggiungere i traguardi che si è dato soltanto se il Sud tornerà a crescere in modo equilibrato, nel segno di una forte innovazione e di una ritrovata coesione».