Il Presidente agli studenti: «L’Università resti libera, mai chiudere al dialogo»

Sergio Mattarella parla in Aula Magna all’Università, in occasione della cerimonia per i laureati, mentre da fuori arriva la musica sparata a tutto volume dalle tende degli studenti accampati da diversi giorni, in quasi tutti gli Atenei italiani, rispetto a ciò che avviene a Gaza.
«Il diritto alla sicurezza di Israele e quello dei palestinesi di avere una Patria, è qualcosa che la Comunità internazionale avverte con grande preoccupazione – ha dichiarato il Presidente della Repubblica nel corso del suo intervento -. Per la nostra Repubblica tutte le violazioni dei diritti umani vanno denunciate. La rivendicazione della libertà e la condanna della sopraffazione non cambiano a seconda delle relazioni internazionali».
«La libertà, la pace e i diritti umani passano attraverso il dialogo – ha, infine, ricordato il Capo dello Stato -. Il potere, quello peggiore, desidera che le Università del proprio Paese siano isolate, senza rapporti né collaborazioni con gli Atenei di altri Paesi, perché questa condizione consente al peggiore dei poteri di controllare le Università per comprimerne il livello culturale e di impedirne il grido e la spinta di libertà».