Il Presidente della Repubblica ha preso parte alla Cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico

La Cerimonia ha avuto luogo nell’Aula Magna di Palazzo Gallenga ed è stata aperta dalla Relazione del Rettore dell’Ateneo Valerio De Cesaris. Il Capo dello Stato si è espresso, tuttavia, con un tono che sa molto di promessa. Occorre dunque riavvolgere il nastro della Cerimonia, per scoprire di quali sollecitazioni si tratti e cosa Mattarella si è impegnato a seguire personalmente.
La prima concerne l’iscrizione degli stranieri (non solo studenti, ma tutti quanti soggiornano in Italia) al Servizio Sanitario nazionale. «Gli studenti stranieri in Italia sono gli Ambasciatori dei loro Paesi e debbono sentirsi parte della Comunità – ha, quindi, sottolineato Mattarella – in quanto noi siamo un Paese accogliente e aperto».
L’altra sollecitazione recepita dal Presidente riguarda i visti d’ingresso. Vista la grave carenza di manodopera altamente qualificata, ben vengano le richieste di giovani promettenti diplomati stranieri, che in prospettiva desiderino restare in Italia. Anche in questo caso Mattarella si è mostrato interessato. Per questo approfondirà la questione, hanno infine fatto sapere dal Quirinale.