Nuovo richiamo del Capo dello Stato sui rischi per la democrazia

A Gorizia Sergio Mattarella è tornato a mettere in guardia contro le derive dei Sovranismi. Nessun richiamo a Maria Zakharova, ma un’altra difesa della democrazia, messa in pericolo dal nuovo ordine Geopolitico, come del resto più volte gli è capitato di fare nelle ultime settimane. L’occasione è stata il conferimento del Premio Santi Ilario e Taziano.
«Sono lietissimo di condividere questo Premio con Borut Pahor – ha dichiarato Mattarellacon cui ho avuto il privilegio di condividere un tratto di cammino nell’impegno a favore dell’amicizia fra i nostri Paesi». Mattarella e Pahor sono passati alla storia per quella mano nella mano davanti alla Foiba di Basovizza come segno di riconciliazione fra i popoli. Era il Luglio del 2020.
Il Teatro Verdi si è, quindi, gremito di gente con prolungati e convinti applausi giunti della Platea. La Commissione presieduta dal Sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna, ha poi assegnato il Premio. «La comune esperienza di Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera per il 2025 è una pagina di speranza e di fiducia per i popoli europei» ha, infine, ricordato il nostro Presidente della Repubblica.