Commemorazioni in occasione del 79° Anniversario della Liberazione

Si moltiplicano gli appelli perché quella di oggi sia una Festa condivisa, un momento di unità che celebra la Liberazione dal regime Nazifascista. Ma il 25 Aprile resta ancora una ricorrenza che una parte del Paese vive con distacco. Anche nel secondo anno di Governo la premier Giorgia Meloni si limita, tra l’altro, alle sole Celebrazioni Istituzionali.
«È una ferita profonda che fatica a rimarginarsi – ha dichiarato il Presidente della Camera Lorenzo Fontana intervenuto alla manifestazione -. Purtroppo le strumentalizzazioni a fini politici non aiutano, avvelenano il clima e non facilitano l’elaborazione di un passato ancora tanto doloroso e pesante».
Una data che è stata il presupposto della nascita della nostra Repubblica e che è diventata Festa nazionale dal 1946. Mai come quest’anno erano attese, infatti, le parole della premier per celebrare questa giornata. La Meloni ha, quindi, scritto un messaggio senza mai citare, come prevedibile, la parola antifascismo.