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Xi Jinping ringrazia in cinese il Presidente Mattarella

L’Italia riannoda il rapporto con il colosso asiatico bruscamente raffreddatosi con lo stop al memorandum sulla Via della Seta, firmato dall’allora Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. L’accoglienza al Capo dello Stato italiano, accompagnato dal Vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani, è stata calorosa, figlia di un rapporto che si è consolidato nel tempo anche grazie alla visita che Xi Jinping fece in Sicilia nel 2019 e che è ripreso con il viaggio a Pechino della premier Giorgia Meloni a Luglio.
«Mattarella è un vecchio amico del popolo cinese – ha ricordato il Presidente Xie mio buon amico». Mattarella ha replicato prendendo a prestito una frase di Padre Matteo Ricci: «L’amicizia è più utile al mondo che non le ricchezze, perché è fondamento della costruttiva convivenza e impulso a un lavoro comune di conciliazione di fronte alle sfide globali».
In casa cinese, infatti, si parla apertamente di una fase nuova nei rapporti con l’Italia, che passa attraverso gli accordi siglati alla fine del Forum culturale a cui hanno partecipato diversi imprenditori e manager di grandi Società, con John Elkann presente in Sala.
Italia e Cina credono in questo lavoro comune che se consolidato potrebbe rivelarsi vantaggioso alla luce della minaccia di nuovi dazi agitata dal neo Presidente americano Donald Trump. E forse non casualmente Mattarella auspica che il mercato mondiale sia più libero e senza barriere.