Monito sulla Tecnologia: «Monopolizza il pensiero»

La Cultura è apertura, osserva Sergio Mattarella alla Cerimonia per Agrigento Capitale della Cultura. Il Teatro Pirandello vibra di orgoglio isolano con la Borghesia cittadina al gran completo. «Viviamo un tempo in cui tutto sembra comprimersi ed esaurirsi sull’istante del presente – ha dichiarato il Capo dello Stato -. In cui la tecnologia pretende di monopolizzare il pensiero piuttosto che porsi al servizio della conoscenza».
Selezionata, inoltre, dal Ministero della Cultura Alessandro Giuli, una rosa di 10 città finaliste. Agrigento è risultata vincitrice per il 2025 con il dossier dal titolo Il sé, l’altro e la natura. Relazioni e trasformazioni culturali, incentrato sullo scambio culturale tra i diversi popoli del Mediterraneo.
La vecchia Akragas sarà all’altezza? Mattarella, infine, ha spronato coloro che ricoprono responsabilità pubbliche: «Le inestimabili risorse rischiano di deperire senza cura adeguata». Una garbata tirata d’orecchi a chi dissipa il nostro Patrimonio di Arte e Bellezza. Nel piccolo Teatro siciliano finisce con un’ovazione. Tutti in piedi che gridano «Viva il nostro Presidente».