La conversazione moderata dall’artista Fabio Rovazzi è stata trasmessa in diretta sui canali youtube
L’elogio della Costituzione in chiave pop, cioè in modo semplice e casto, Sergio Mattarella l’aveva ascoltato da Roberto Benigni un anno fa nel più popolare dei contesti, il Festival di Sanremo. Intervento al quale sono, poi, seguite infinite citazioni della Carta. Ora, invece, ne ha parlato con 12creator digitali, in un dialogo moderato dal cantante e youtuberFabio Rovazzi.
E sono lapidarie le parole che usa per rilanciarne l’attualità, a dispetto di una certa deriva che da alcuni decenni preme per riformarla. «È uno scrigno che contiene e tutela i nostri diritti e le nostre libertà» sostiene il Presidente. «Bisogna svecchiarla, la Carta?» gli viene domandato. Risposta secca: «La Costituzione è in realtà estremamente giovane perché è stata fatta con tanta saggezza da avere norme che si adattano a condizioni anche imprevedibili».
Mattarella, in ogni caso è timido, un po’ impacciato: «Sono emozionato – dice agli youtuber -. Io imparo da voi, mi inducete a riflettere». La Costituzione in shorts, visibile sul sito del Quirinale, si rivela così un modo per diffonderla sui social e, quindi, per difenderla proprio mentre qualcuno vuole snaturarla, introducendo il premierato. «I diritti vanno coltivati. Non possiamo consentire che la democrazia appassisca» ricorda, infine, il Capo dello Stato.