Con Bagnaia era presente una delegazione composta da managers e tecnici della Ducati e rappresentanti della Federazione Motociclistica Italiana
Il trionfo è stato tutto italiano. Pilota e motocicletta, non accadeva da 50 anni, da quando Giacomo Agostini trionfò con il suo bolide MV Agusta. Altri tempi, vero, anche se adesso la storia si è incredibilmente ripetuta.
E allora ecco l’incontro con la massica carica dello Stato. Nel corso dell’incontro sono intervenuti il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano Giovanni Malagò, il Presidente della Federazione Motociclistica ItalianaGiovanni Copioli e lo stesso Campione del MondoPecco Bagnaia.
Il Presidente Mattarella ha, quindi, rivolto un indirizzo di saluto alla festosa comitiva e al Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. Al termine dell’incontro, nel Cortile d’Onore, l’Amministratore Delegato della DucatiClaudio Domenicali, ha illustrato al Presidente Mattarella le caratteristiche della moto vincitrice del mondiale.
La cerimonia si è poi conclusa in un clima abbastanza cordiale, con Bagnaia visibilmente emozionato per l’importante occasione ricevuta di stringere personalmente la mano al Capo dello Stato.