Alle 20:30 in punto su tutte le principali TV il Capo dello Stato pronunciato il suo discorso di auguri agli italiani
«Questa sera ci stiamo preparando a festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Nella consueta speranza che si aprano giorni positivi e rassicuranti. Naturalmente, non possiamo distogliere il pensiero da quanto avviene intorno a noi. Nella nostra Italia e nel mondo». Con queste parole il Presidente della Repubblica ha aperto il suo discorso rivolto a tutti i concittadini.
«Parlare di pace oggi – ha, poi, proseguito Mattarella – non è astratto buonismo. Al contrario, è il più urgente e concreto esercizio di realismo, se si vuole cercare una via d’uscita a una crisi che può essere devastante per il futuro dell’umanità. Sappiamo che, per porre fine alle guerre in corso, non basta invocare la pace. Occorre che venga perseguita dalla volontà dei governi. Anzitutto, di quelli che hanno scatenato i conflitti».
«Non dobbiamo farci vincere dalla rassegnazione o dall’indifferenza – ha, infine, concluso il Capo dello Stato -. Prima che un dovere, partecipare alla vita e alle scelte della Comunità è un diritto di libertà. Contribuire alla vita e al progresso della Repubblica, della Patria, non può che suscitare orgoglio negli italiani. Perché la forza della Repubblica è la sua unità».