Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato a Ravenna per la commemorazione del centenario dell’assalto fascista alla sede della Federazione delle Cooperative della provincia
Nel corso della cerimonia commemorativa hanno, inoltre, preso la parola Mario Mazzotti, Presidente di Legacoop Romagna; Simona Colarizi, Professore emerito di Storia contemporanea dell’Università La Sapienza di Roma; Michele de Pascale, Sindaco e Presidente della Provincia di Ravenna e Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia Romagna.
«La libertà di cui godiamo – ha ricordato nel suo intervento il Capo dello Stato – la democrazia che è stata costruita, l’uguaglianza e la giustizia che la Costituzione ci prescrive di ricercare, sono figlie di una storia sofferta e di generazioni che le hanno conquistate con dolore, sacrificio, impegno, consegnandole alla nostra cura affinché possiamo a nostra volta trasmetterne il testimone».
«La democrazia nasce da questa diffusa coscienza – ha, poi, concluso Mattarella – della responsabilità di ciascuno nella difesa delle comuni libertà. A noi tocca rigenerarla ogni giorno, chiamando i più giovani a esserne protagonisti. E appaiono di grande significato, oggi qui a Ravenna, le parole poste dal Presidente Luigi Einaudi nella motivazione della Medaglia d’Oro al valor militare, conferita a questa Città per il contributo fornito alla Liberazione d’Italia».