Fra i punti evidenziati dai 5 Paesi mediterranei dell’Unione Europea, l’esigenza di un meccanismo di redistribuzione prevedibile, efficace e rapido dei migranti

Il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha presieduto in videoconferenza la riunione ministeriale fra i Paesi mediterranei alla quale hanno partecipato Spagna, Grecia, Malta e Cipro.
«Questa nuova riunione del gruppo Med5, ci permette di consolidare il fronte comune dei Paesi mediterranei per condividere proposte costruttive da presentare, durante la Presidenza francese della UE, ai diversi tavoli del negoziato sul Patto europeo su immigrazione e asilo, a partire dal Consiglio Affari Interni del prossimo mese di Marzo», ha dichiarato la responsabile del Viminale al termine dell’incontro.
Una concreta solidarietà europea nei confronti dei Paesi di primo ingresso dovrebbe pertanto comprendere, secondo la proposta del gruppo Med5, anche la disponibilità da parte di un consistente gruppo di Stati membri di adottare un meccanismo di redistribuzione prevedibile, efficace e rapido dei migranti entrati irregolarmente nell’Unione Europea.
«In quest’ottica – ha, infine, concluso il Ministro Lamorgeseabbiano anche condiviso l’esigenza di rafforzare la lotta contro il traffico di persone, di definire una strategia europea sui rimpatri e di promuovere partenariati europei con i principali Paesi di origine e di transito dei migranti, sostenuti da chiare e sostanziali risorse operative e finanziarie coerenti con l’entità dei flussi migratori che da molti anni attraversano il Mediterraneo in maniera strutturale».