Visita di Stato in Argentina del Presidente del Consiglio

Giorgia Meloni si è, dunque, recata in visita in Argentina. All’arrivo a Buenos Aires, è stata accolta dall’Ambasciatore italiano Fabrizio Lucentini. Dopo le onoreficenze al monumento di Josè de San Martin ha incontrato, presso la Casa Rosada, il Presidente Javier Milei, dove al termine dell’incontro sono state rese alcune dichiarazioni alla Stampa.
Le foto ufficiali dicono molto e quella che ritrae Javier Milei e Giorgia Meloni insieme, che salutano il popolo dal balcone della Casa Rosada a picco su Plaza de Mayo, è emblematica. Ancor più, a volte, racconta la mimica. Gli sguardi di intesa, gli abbracci fraterni, l’enfasi e la retorica dei complimenti reciproci: «Questa è casa tua» è stata la frase di accoglienza di Milei.
Il Presidente ultraliberista progetta una Lega mondiale delle Nazioni conservatrici, che dovrebbero battersi in favore delle identità nazionali e del liberismo economico. Nei suoi piani l’asse sovranista in difesa dell’Occidente sarà sorretto dagli Stati Uniti di Trump, da Israele di Netanyahu e dall’Italia di Meloni, vista come avamposto dell’Europa.
«Il popolo italiano e quello argentino sono popoli fratelli – ha, infine, ribadito la Meloni nel corso del suo intervento -. La nostra storica amicizia è alimentata ogni giorno dalla presenza della più grande Comunità italiana all’estero. Il legame che unisce le nostre Nazioni ha radici profonde che sono addirittura antecedenti a quando Italia e Argentina hanno ottenuto la loro indipendenza come Stati liberi e sovrani».