L’incontro per discutere delle principali questioni europee ed internazionali e delle eccellenti relazioni bilaterali fra Roma e Budapest
Commentando i risultati del Budapest Demographic Forum, hanno ribadito l’importanza del valore della famiglia anche in considerazione della sfida demografica che l’Europa dovrà affrontare. Per quanto riguarda l’Ucraina, invece, i leaders hanno condannato l’aggressione russa ed auspicato una pace giusta. Hanno ricordato, inoltre, il sostegno fornito finora a Kiev, sottolineando l’importanza di mantenere la forte unità degli Stati membri dell’Unione.
Per quanto riguarda, poi, le questioni relative alla migrazione, hanno ribadito la necessità di agire con rapidità e con determinazione. Lampedusa, intanto, è diventata una vera polveriera e la migrazione è una sfida comune che richiede una risposta collettiva. Hanno, infatti, ribadito la necessità di concentrarsi sulla dimensione esterna per prevenire le partenze, soprattutto attraverso un deciso sostegno politico ed economico ai Paesi di origine e di transito dei migranti.
Occorre un maggiore impegno nella lotta alle reti di trafficanti di esseri umani ed un’efficace politica di rimpatrio per coloro che non hanno diritto di rimanere in Europa. Dovrebbero essere attuati anche meccanismi di condizionalità per garantire la cooperazione dei Paesi di origine. Meloni ed Orbán si sono, infine, impegnati ad una stretta collaborazione fra i rispettivi Governi in vista della Presidenza ungherese del Consiglio dell’Unione Europea che avverrà nel secondo semestre del 2024.