Alla Camera la commemorazione di Deputati e Senatori

In Aula si è commemorato il Pontefice in Seduta Comune, fortemente voluta dalla premier Giorgia Meloni. È stato il momento più alto dal punto di vista delle Istituzioni con 5 giorni di lutto stabiliti dal Consiglio dei Ministri. Non c’è stato spazio per le polemiche sul 25 Aprile oscurato. Per una volta persino Meloni ha rinunciato allo sfottò.
La premier è rimasta compunta, tailleur nero a lutto, perché dopo la commemorazione si è recata a San Pietro, insieme ai Ministri Tajani e Piantedosi, raccogliendosi in preghiera davanti alla Bara di Bergoglio. Alle fine il Presidente del Consiglio ha raccontato il suo Papa, con il quale ha saputo costruire un rapporto speciale, nonostante le tante differenze politiche.
«Ho avuto il privilegio – ha sottolineato, infatti, nel suo intervento – di avere un rapporto personale, sincero, con il Pontefice. Papa Francesco era un uomo che sicuramente sapeva essere determinato, però quando parlavi con lui non esistevano barriere. Potevi aprirti senza timore di essere giudicato».