Intervento a Baku della priemer che è tornata a proporre un approccio pragmatico e non ideologico
«Al momento non c’è un’unica alternativa ai combustibili fossili» ha dichiarato la Meloni alla Cop 29 sul clima. La strada giusta, infatti, passa da un mixenergetico che ccomprenda «non solo rinnovabili, ma gas, biocarburanti, idrogeno, cattura della CO2 e, in futuro, anche il nucleare da fusione» ha chiarito il Presidente del Consiglio.
Replicare la fusione è, pertanto, una promessa ambiziosa, almeno secondo gli esperti di Settore, e perciò l’Eni resta abbastanza scettica. Il Segretario di Stato del Vaticano, il CardinaleParolin, ha letto a Baku un forte appello di Papa Francesco. «Le Nazioni più ricche riconoscano la gravità di tante delle loro decisioni passate e condonino i debiti di Paesi che non saranno mai in grado di ripagarli».
Da sottolineare, infine, che Giogia Meloni non ha annunciato alcun nuovo impegno economico e non ha firmato, a differenza di Francia e Germania, la dichiarazione della High Ambition Coalition che promette di raddoppiare il nostro impegno alla solidarietà globale.