Il primo tassello del Parco inclusivo più grande d’Europa è stato posto. L’area destinata per l’attività motoria di anziani e piccini è nata dalla collaborazione fra il Comune e l’Associazione La Terra di Piero
«Valorizzare i luoghi della città dove sostenere e promuovere la crescita dei rapporti fra gli attori sociali, culturali ed economici, favorendo dal basso la partecipazione democratica dei cittadini – ha dichiarato l’Assessore Annamaria Artese – significa sostenere politiche volte alla tolleranza e all’inclusione al fine di sperimentare modelli di gestione innovativi che prevedano la partecipazione diretta dei cittadini, delle Istituzioni scolastiche, dell’associazionismo, del volontariato e delle Imprese, per la crescita della Comunità».
Per l’Amministrazione comunale, il Parco dei Nonni costituisce la base su cui poggerà il progetto della Rete Ecologica dell’Area urbana Cosenza – Rende che riqualificherà l’intera area del Robinson all’insegna dell’inclusività e della sostenibilità. «Il polmone verde della città dell’oltre Campagnano sarà riqualificato a più livelli – ha, inoltre, ribadito il Sindaco Marcello Manna – con la realizzazione di percorsi pedonali attrezzati, la riqualificazione ed integrazione dell’area giochi, la realizzazione di percorsi sensoriali, l’ampliamento ed il ripristino dell’impianto di illuminazione, oltre alla realizzazione di una rampa di collegamento con l’ex-ponte ferroviario per un percorso ciclopedonale che unirà il Robinson al Nicolas Green».
«Sarà la festa di chi costudisce la memoria storica della città. I nonni sono patrimonio delle Comunità e devono essere tutelati» ha, poi, affermato Sergio Crocco Presidente de La Terra di Piero. Oltre agli stand, agli spettacoli nell’area del Parco adiacente alla Scuola dell’Infanzia e all’animazione per i più piccoli, sarà inaugurato anche l’Anfiteatro alla memoria del penalista Tommaso Sorrentino «un atto doveroso per un uomo dotato di un profondissimo senso morale – ha concluso il primo cittadino – per ricordare e serbarne la memoria».