Una finestra aperta sul mondo con tradizioni, valori, usanze e costumi
Anche quest’anno toccante è stata la Messa della Pace dove tutti i gruppi presenti alla manifestazione, di diverse religioni, si sono incontrati in un unico abbraccio come in un mosaico che si incastona in un Sud porta principale del Mediterraneo.
Speranze e desideri che transitano come un nuovo esodo di uomini e di donne, che, attraverso danze e canti, sognano in un mondo più giusto, un mondo di pace in un momento in cui divisioni e conflitti sconvolgono i nostri cuori e il nostro futuro.
«Osiamo gridare non più guerra, ma pace, che è un dono prezioso, che va promosso e custodito, come avviene durante questi giorni a Castrovillari, che diventa l’ombelico del mondo». Così Don Carmine De Bartolo Rettore della Basilica Minore Santa Maria del Castello durante l’omelia che ha visto riuniti in un unico sentimento, quello dell’amicizia, amore e della fratellanza, i popoli di diverse religioni.
Durante la messa, organizzata ogni anno da Chiara Gatto, presenti anche le Autorità locali ed, appunto, i vari gruppi musicali provenienti da diveri Paesi. Questa sera, infine, ritorna in Piazza Municipio, alle ore 21:30, lo spettacolo Internazionale di Costarica, Indonesia e Polonia.