L’acquisto a titolo definitivo dell’attaccante polacco è un segnale al quanto negativo del mercato bianconero

Una Juventus relagata addirittura in Conference League sembra quasi obbligata a fare un mercato del genere che vede la Società, tuttavia, costretta a portare a Torino un calciatore a dir poco mediocre e senza un reale peso specifico offensivo nelle geometrie di gioco, anche se con Allegri in panchina di tutto si può parlare tranne che di geometrie.
L’interesse nei confronti di Malcom dello Zenit, però, solo in parte riabilita le scelte di Giovanni Manna, Direttore Sportivo in realtà comprimario, in attesa che Cristiano Giuntoli possa finelmente risolvere a lieto fine la sua incredibile vicenda di separato in casa con il Napoli e trasferirsi nel Club terinese.
Sarà, dunque (molto probabilmente), un anno di transizione quello della Juventus, in attesa di rimettersi in scia con le grosse squadre europee. La rinuncia a Frattesi, d’altra parte, è un altro difficile colpo da subire, a meno che l’interesse per il laziale Milinković-Savić non possa di fatto concretizzarsi per attribuire, così, al centrocampo bianconero una qualità ed un profilo ben definito.

*L’immagine in evidenza è a cura della Juventus F.C.