La mancanza di un attaccante capace di segnare è, attualmente, uno dei grandi limiti di questo Pisa
Fra le prime 11 squadre di Serie B i nerazzurri sono, infatti, la compagine ad aver segnato meno con 5 reti realizzate in 6 partite, peggio soltanto il Brescia che, però, ha 2 partite in meno. Si attendono, dunque, alla prova del gol Torregrossa, Masucci e soprattutto Mlakar, bomber sloveno che rappresenta il grande investimento del calciomercato, giunto sotto la Torre per circa 3 milioni di euro.
Al netto dei molti aspetti positivi lasciati in eredità nella sfida di Martedì scorso, indubbiamente sul gradino più alto di un podio figurato c’è, comunque, la bellissima notizia del ritorno in campo del centrocampista Andrea Barberis. L’ex regista del Monza, tuttavia, si è messo a lavorare ventre a terra per recuperare nel minor tempo possibile il divario di condizione fisica accumulato nei confronti dei suoi nuovi compagni di squadra.
Sabato prossimo, contro il Cosenza, la formazione di Aquilani troverà sul proprio cammino un avversario ostico, anche se contro la Reggiana i toscani sono rimasti per lo più padroni del campo e del pallino del gioco, con gli avversari impegnati maggiormente ad evitare guai. Il Pisa ha, così, archiviato il terzo risultato utile consecutivo, conquistando un punto di grande sostanza su un terreno di gioco al quanto complicato.
Per quanto riguarda, invece, i calabresi c’è l’assoluto bisogno di un immediato riscatto dopo la sconfitta casalinga arrivata, purtroppo, contro una Cremonese di forza e sostanza, ma anche fortunata. L’errore di Micai sulla rete del definitivo vantaggio di Coda, in realtà, brucia ancora, nonostante nella ripresa la squadra di Stroppa abbia fornito una prestazione più brillante rispetto all’undici di Caserta.
*L’immagine in evidenza è a cura del Pisa Calcio