Il Re del cashmere accarezza con mano la propria crescita. Brunello Cucinelli , infatti, con il suo marchio di lusso, ha chiuso il 2024 con ricavi in progressione del 12,2%. Secondo i dati preliminari esaminati ieri dal Consiglio di Amministrazione del Gruppo guidato dall’Imprenditore umbro, nel quarto trimestre 2024 i ricavi sono saliti a 358 milioni, con un incremento notevole sullo stesso periodo del 2023.
«Il migliore risultato di sempre in valore assoluto – si legge in una nota della Casa di moda Made in Solomeo, Perugia -. In controtendenza rispetto a un anno difficile per il mondo del lusso. È stato un anno importante per il consolidamento del nostro stile e dell’identità, nitidamente collocati in quell’idea di lusso assoluto fatto di esclusività, qualità e artigianalità».
Cucinelli, vista l’alta qualità delle vendite, si aspettava profitti molto buoni. L’intento è ora quello di raddoppiare il fatturato del 2023 entro il 2030. Nel 2024 il Gruppo ha fatto importanti investimenti, progettando il raddoppio della fabbrica di Solomeo e l’apertura di nuove strutture produttive in Italia. Cucinelli, dunque, allunga il passo sulla crescita, mentre anche agli altri player del lusso tricolore sono tornati a rialzare la testa.