Martedì 28 Gennaio alle ore 21:00 al Teatro Garden di Rende l’attrice Monica Guerritore in L’anima buona di Sezuan nella doppia veste di interprete e regista attraverso l’opera di Bertolt Brecht con traduzione e adattamento di Roberto Menin.
La storia si svolge nella capitale della provincia cinese del Sezuan dove giungono tre Dèi alla ricerca di qualche anima buona e ne trovano solo una nella prostituta Shen Te, che accorda loro ricovero per la notte. Il compenso per tale atto di bontà è una tonda sommetta, mille dollari d’argento, ossia, per Shen Te, la possibilità di vivere bene. Ma il compenso è accompagnato dal comandamento di continuare a praticare la bontà.
La povera Shen Te apre una tabaccheria e si trova subito addosso uno sciame di parassiti, falsi e veri parenti bisognosi, esigenti fino alla ferocia, da cui Shen Te è costretta a difendersi. Per farlo, una notte, si traveste da cugino cattivo e spietato con tutti. A complicare la situazione sarà l’intervento dell’amore.
«Nell’anima buona c’è tutta la tenerezza e l’amore per gli esseri umani costretti dalla povertà e dalla sofferenza a divorarsi gli uni con gli altri – ha affermato la Guerritore – ma sempre raccontati con lo sguardo tenero di chi comprende. In questi anni durissimi solo il Teatro può raccontarci dal di dentro, rendendoci consapevoli delle maschere ringhianti che stiamo diventando. Mettere in scena la meravigliosa parabola di Brecht risponde alla missione civile e politica del mio mestiere. Teatro civile, politico, di poesia».