Quello dei saluti è sempre un momento complicato. S’impara prestissimo che esiste un appuntamento in cui le emozioni arrivano a presentare il conto, a prescindere che si sia abituati a reprimere tutto in un sorriso di circostanza o a esternare senza problemi, con occhi lucidi e malinconici e magari anche qualche broncio.
Social network, dunque, sorprendentemente silenziosi nel giorno dell’addio di Thiago Motta alla Juventus. Il calciatore bianconero che ha deciso di rompere il ghiaccio, ieri all’ora di pranzo, è stato Samuel Mbangula, che con il tecnico italo-brasiliano ha vissuto i sorprendenti esordi in prima squadra. «Non vi ringrazierò mai abbastanza per avermi dato fiducia fin dal primo giorno» ha scritto il belga sul suo profilo Instagram.
Gleison Bremer, invece, si è aggiunto in serata con una story. Chi è vicino all’allenatore racconta che il tecnico ha attivato una sorta di modalità zen nel momento della tempesta. Ovviamente è ancora amareggiato per l’esonero, ma resta convinto che sarebbe stato l’uomo giusto per la Qualificazione in Champions. «Povero illuso», direbbero in molti.