Aleksei Navaly è morto ieri durante l’ora d’aria nel carcere di Kharp nella Siberia del Nord

La causa sarebbe stata provocata da un ictus per un’embolia arteriosa. Questo, almeno, secondo le notizie ufficiali, ma per colui che era diventato il principale oppositore di Putin, si è trattato di una esecuzione di regime, anche perché i suoi collaboratori, i familiari e buona parte dell’opinione pubblica internazionale hanno pochi dubbi.
La moglie Yulia, parlando a Monaco, ha chiamato in causa direttamente il Presidente: «Questo regime e Vladimir Putin hanno personalmente la responsabilità di tutte le cose terribili che hanno fatto al nostro Paese, alla mia famiglia e a mio marito». Putin, comunque, è stato subito informato dell’accaduto, ma non ha detto nulla. Il suo Portavoce se l’è presa con tutti i leader occidentali per le loro reazioni «inaccettabili».
La reazione del mondo occidentale, infatti, è corale e durissima. La notizia della morte di Aleksei Navalny ha suscitato un’ondata di indignazione. In tarda serata, Joe Biden ha tirato tuttavia le somme con questa dichiarazione: «Non sono sorpreso, ma sono furioso. Non ci sono dubbi che Putin e i delinquenti di cui si circonda siano i responsabili della morte di Navalny».