Una terribile notizia nella notte sconvolge ancora una volta il mondo del calcio. L’ex Campione del mondo, infatti, si spegne all’età di 64 anni
Ad annunciarne il decesso la moglie Federica. E così, l’uomo che ha infiammato gli Stadi e milioni di tifosi per il suo straordinario fiuto del gol, oltre alla compagna, lascia anche tre figli: Sofia Elena, Maria Vittoria ed Alessandro, dopo che un male incurabile, purtroppo, ne ha stroncato l’esistenza.
Una carriera tormentata la sua, ma con una fase conclusiva davvero entusiasmante quando con la finale al Santiago Bernabéu dell’11 Luglio 1982 si aggiudicò sia il prestigioso trofeo che il titolo di capocannoniere del mondiale. Da allora gli appassionati lo hanno sempre ricordato col nome di Pablito.
Agli esordi si fece conoscere con il Vicenza di Giovan Battista Fabbri, poi passò al Perugia ed, infine, alla Juventus dove visse gli anni migliori. In nazionale fu il simbolo dell’Italia di Bearzot e alla fine di quella magica Stagione vinse anche il Pallone d’Oro. Indimenticabili i suoi tre gol al Brasile e la rete di Madrid contro la Germania che gli permise di sbloccare il risultato.
Dopo i numerosi successi raggiunti nel corso della sua brillante carriera di attaccante, è diventato con gli anni uno stimato e popolare opinionista delle reti Rai, Sky e Mediaset, facendosi apprezzare principalmente per la sua competenza e l’equilibrio nei suoi ponderati giudizi.