L’Associazione Culturale Musica contro le mafie ha reso noto il programma ufficiale e completo della manifestazione 5 Giorni di Musica contro le mafie, che si terrà dall’11 al 15 Dicembre a Cosenza, e sarà inaugurata già nella mattina del 10 Dicembre all’Auditorium Guarasci gremito di studenti per il “faccia a faccia” in anteprima con il magistrato Nicola Gratteri.

Incontri, mostre, spettacoli e ovviamente tantissima musica: tutto contribuisce per una lunga settimana della metà di dicembre a rendere la città calabrese centro e cuore pulsante di azioni tese a rafforzare i valori della responsabilità e dell’antimafia sociale. La 5 Giorni di Musica contro le mafie, così come il Premio nazionale Musica contro le mafie – giunto alla 9^ edizione con un record di iscritti – si rivolgono soprattutto a un giovanissimo pubblico.

Ed è per questa ragione che entrambi dimostrano, sia verso il territorio locale sia per quello nazionale, con esempi tangibili che è possibile innescare un circolo virtuoso di partecipazione intellettiva ed emotiva, individuale e collettiva.

Sono esperienze che mirano a scuotere dalla sfiducia, dall’apatia e dalla rassegnazione; a premiare l’energia di ogni forma espressiva, dando fiducia e spazio al significato vero e profondo della parola, all’arte, alla loro sinergia, al dialogo libero e rispettoso, all’esercizio della memoria, al coraggio della denuncia delle ingiustizie.

I luoghi che accolgono gli appuntamenti dell’evento sono diffusi nel centro storico di Cosenza, come per invitare il pubblico a riscoprire e abitare i punti di riferimento e aggregazione culturale della città: l’Auditorium Guarasci, il M.A.M. Museo delle Arti e dei Mestieri, l’Enoteca Regionale, il Teatro Morelli, il Caffè Telesio.

I nomi già annunciati degli artisti premiati il 15 dicembre al Teatro Morelli, cioè Levante, Ex-Otago e Diodato, si affiancano agli altri nomi di molti altri artisti. Protagonisti agli show-case, in scena ogni giorno alle 19.00 presso il M.A.M., sono Erica Mou, Gabriella Martinelli, Chiara Effe, Giulia Mei, La Municipal.

Oltre a Nicola Gratteri, Arcangelo Badolati, Claudio Fava e alle tante donne ribelli alle mentalità mafiose oppure impegnate a difendere e diffondere modelli sociali positivi, come Selvaggia Lucarelli, Roberta Bellesini (vedova Faletti), Enza Rando, Cristina Donadio, emergono dal programma altre personalità che vanno a completare il quadro delle presenze, senza dubbio a maggioranza femminile.

Il 12 Dicembre sarà ricordata la vicenda della giovanissima Carolina Picchio, nell’incontro a tema “Cyberbullismo, cosa è e come di combatte? La testimonianza di chi ha trasformato il dolore in impegno” con il padre Paolo Picchio, Ivano Zoppi e Roberto Lipari al MAM.

Nel pomeriggio del 14 Dicembre, si terrà l’incontro “Accoglienza e inclusione multietnica; il cibo che profuma di intercultura. Dai terreni confiscati alle mafie alle nostre pentole” prevede anche l’inedito Show Cooking del cuoco-esploratore Lorenzo Biagiarelli all’Enoteca Regionale con il supporto di Libera Terra.

Da evidenziare in programma anche la giornalista Roberta Rei de Le Iene nei panni di conduttrice delle fasi finali del Premio Musica contro le mafie, durante cui 10 artisti finalisti si sfidano dal vivo sul palco del Teatro Morelli, davanti ad un pubblico di studenti nei giorni 14 e 15 dicembre.

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