A pochi passi da Piazza San Marco si trova uno dei polmoni verdi della città lagunare
Voluti da Napoleone nel 1807 per dotare il Palazzo della Corona di un’Area verde, si estendono per circa 5000 metri quadri ed ospitano varie specie di alberi, folte siepi e fiori coloratissimi. Da Marzo ad Ottobre sboccia la maggior parte delle specie floreali e sono i mesi migliori per poterli visitare.
Con la caduta dell’Imperatore francese ed il ritorno degli austriaci, le vicende dei Giardini Reali ricevettero nuovi e fondamentali impulsi con l’inserimento ai margini dello spazio dei piccoli boschetti che riflettono tuttora la moda del Giardino all’inglese.
Molto amati dalla Principessa Sissi, pare che durante i suoi lunghi soggiorni a Venezia, fra il 1857 ed il 1862, le piacesse passeggiare da sola ed in libertà lungo i suoi Viali alberati.
Affacciati sul Bacinomarciano, circondati da canali sui quali prospettano alcuni importanti Edifici della città connessi a Piazza San Marco dal Ponte levatoio, sono stati restaurati e riaperti al pubblico nel Dicembre 2019, per iniziativa di Venice Gardens Foundation Onlus.
Concepiti come il prolungamento esterno delle Procuratie Nuove, finalmente rigogliosi e ricchi di prospettive inaspettate, oggi i Giardini hanno riacquistato pregio formale e complessità botanica, ritornando a rivestire un ruolo centrale per Venezia.