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Accade in quello che viene considerato il cuore verde del Veneto

Petrarca fu l’antesignano di una ampia schiera di poeti e scrittori, non solo italiani, che hanno scelto questo magnifico ambiente per trascorrevi parte della loro esistenza o vi hanno soggiornato solo il tempo per trovarvi benessere e serenità.
E così, nasce nel suo nome, appunto, il nuovo Parco Letterario, inserito nel Parco regionale dei Colli Euganei, in quell’Area compresa fra le antiche Terme di Abano e Montegrotto ed Arquà Petrarca, in quello che, infatti, viene considerato il cuore verde del Veneto.
Le emozioni provate dai poeti, così come hanno preso forma nelle loro parole scritte, vengono oggi condivise con chiunque voglia inoltrarsi alla scoperta di questi luoghi realmente magici. L’invito è a farlo percorrendo la nuova Via Poetica, punteggiata da 57 targhe che riportano altrettante affermazioni o riflessioni di quei poeti e scrittori che in quel preciso punto si sono soffermati o vi sono vissuti.
Petrarca, cui il nuovo Parco Letterario è dedicato, non fu probabilmente il primo dei poeti a scoprire e amare questi Colli. Qui sorgevano, oltretutto, Centri importanti già dall’età del bronzo e le Terme erano già popolari in epoca romana, come ricorda il poeta Claudiano, fra il quarto e quinto secolo dopo Cristo.