Il 4 Gennaio 1532, venne pubblicato Il Principe di Machiavelli
Può la morale guidare le nostre azioni o è meglio affidarsi al pragmatismo? Questa, sebbene posta in maniera un po’ schematica, è la riflessione su cui Machiavelli basa il suo pensiero filosofico e politico. In un’epoca nella quale la morale è quella religiosa, Machiavelli teorizza quindi un’emancipazione verso una visione più laica e libera della politica.
La sua opera più famosa, Il Principe, scritto nel 1513, tratteggia sia le qualità che dovrebbe avere una guida, sia le caratteristiche di Governo che dovrebbe avere uno stato. L’opera è dedicata a Lorenzo di Piero de’ Medici ed in parte ispirata alla figura di Cesare Borgia detto il Valentino.
Niccolò Machiavelli fu scrittore, storico, politico, filosofo e indubbiamente uno dei fiorentini più importanti della storia italiana. Ebbe modo di ricoprire molte cariche istituzionali, anche fuori dalle mura nazionali, tutti incarichi che gli daranno la possibilità di confrontare varie esperienze e maturale la sua idea.
Di lui ci restano, oltre ad una nuova visione politica che squarcia i retaggi medievali e apre alla modernità, alcune opere come la novella Belfagor e la commedia La Mandragola, che ce lo fanno rimpiangere anche come narratore.