Nell’omelia in Piazza San Pietro, ripete l’invito forte alla carezza del perdono, per reagire ai colpi dell’odio
«Il Vangelo di oggi ci riporta sul Calvario dove – ha ricordato il Papa – si scontrano due mentalità: quella di Gesù crocifisso e quella dei suoi crocifissori»
Ha aperto così la Settimana Santa, accogliendo la certezza che Dio può perdonare ogni peccato. Dopodiché, da una Piazza stretta attorno alla sua invocazione, ha rilanciato l’esortazione alla pace: «Si ripongano le armi, si inizi una tregua pasquale» ha ribadito Sua Santità.
«Nulla è impossibile a Dio, anche far cessare una guerra di cui non si vede la fine, una guerra che ogni giorno ci pone davanti agli occhi stragi efferate e atroci crudeltà compiute contro civili inermi». Sono, infatti, le parole che inducono alla riflessione sulle ‘morti ingiuste‘ di questo tempo, di cui diventiamo testimoni anche a distanza.