È l’atto di accusa del Capo della Protezione Civile
Parole che suscitano la reazione di alcune Forze Politiche che accusano il Ministro di voler scaricare le responsabilità sulla popolazione. Durante il suo intervento, infatti, l’esponente del Governo Meloni non lesina critiche pesanti nei confronti degli abitanti Flegrei: «Il dialogo non è mai un fatto unilaterale – ha dichiarato Musumeci -. In un’Area fortemente a rischio, lo Stato ha sì il dovere di rispondere alla collettività, ma la collettività non può assumere un ruolo passivo quando diventa destinataria di regole».
«Sono uomo del Sud e devo dire che le Istituzioni pubbliche nei decenni passati – ha, poi, ricordato il Ministro – avrebbero dovuto guidare con buon senso e responsabilità la sempre crescente popolazione, verso una solida cultura che tenesse conto della consapevolezza del rischio. Invece, si è preferito molte volte tacere». Un territorio che il Ministro ha ricordato essere «di grandi valenze storiche e culturali rilevante pregio paesaggistico e naturalistico, ma gravato da una eccezionale sovrapposizione di rischi naturali».
Musumeci ha, infine, parlato della necessità, da parte del Governo, di usare con la popolazione un linguaggio scevro da retoriche qualunquiste. Il titolare della Protezione Civile ha, poi, confermato che al momento la zona resta in allerta gialla, trcciando un Bilancio sulle ultime scosse: «Nei giorni scorsi i Vigili del Fuoco hanno avuto 1260 richieste di intervento, di cui 1020 sono state già eseguite. Occorre far sentire, in questi momenti, la presenza dello Stato».