C’è nel DNA del Cosenza una certa propensione ad affrontare le grandi sfide, quelle che scrivono il proprio destino ed indicano una sola direzione: inferno o paradiso. Quale di questa troverà a Lignano la squadra rossoblù?
Nella storia recente è già capitato ai Lupi di essere costretti a giocarsi la sorte in soli 90’ minuti. Resta nella memoria l’infuocato pomeriggio del 26 Giugno 1991, quando allo Stadio Adriatico di Pescara, il Cosenza vinse lo spareggio per la permanenza in B contro la Salernitana, grazie alla rete del bomber Gigi Marulla realizzata al 6’ del primo tempo supplementare, con la quale mandò in visibilio gli oltre 7 mila supporter rossoblù al seguito della squadra.
Altro storico appuntamento, sempre a Pescara, il 16 Giugno 2018 nella finale playoff contro il Siena vinta dai bruzi con il risultato di 3 a 1 con reti di Bruccini, Tutino e Baclet, che riportò in cadetteria la Società silana a distanza di quindici anni, nella gioia incontenibile di tutto l’ambiente calcistico cosentino, Jonio e Tirreno inclusi.
Ma, tuttavia, c’è un precedente sfavorevole proprio contro il Pordenone nella Stagione precedente a quella dell’ultima promozione in B. Riguarda, infatti, i playoff della Lega Pro 2016-2017, disputati il 31 Maggio 2017, quando dopo aver superato Paganese e Matera, il Cosenza si arrese nel doppio confronto proprio contro i friulani, ai quarti di finale. Decisivo fu il gol di Semenzato subito al minuto 97′ nella gara di andata e, poi, non ribaltato al San Vito-Marulla.
Certo che ora una retrocessione sarebbe un danno ingente per tutto l’indotto economico della provincia calabrese, oltre alle dannose conseguenze sul piano dell’immagine. D’altronde è risaputo che nella ex Serie C le spese da affrontare sono decisamente superiori rispetto agli introiti che la categoria riesce comunque a garantire, specie quest’anno che è stata estromessa dalla Coppia Italia. Inoltre, ci sarebbero da calcolare le perdite relative ai diritti televisivi legati alla nuova programmazione della Serie B sui canali Sky, superiori a quelli di Dazn.
In merito agli aspetti tecnici, infine, c’è da ricordare che Occhiuzzi affronterà i ramarri con una squadra decimata dagli infortuni. Troppe, infatti, le assenze in rosa e, al momento, persistono ancora forti dubbi sugli eventuali recuperi di Petrucci, Mbakogu e Balhouli, escludendo naturalmente Bittante. Preoccupa, inoltre, il trend negativo della squadra che nelle ultime cinque giornate ha subito 13 goal, anche a causa di un centrocampo in emergenza che spesso non ha assicurato le adeguate coperture alla difesa. Intanto, Domizzi gonfia il petto e nelle sue dichiarazioni afferma spavaldo: «Ci prenderemo Lunedì con il Cosenza quello che ci serve, preferisco farlo in casa nostra».