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L’Agenzia Europea del Farmaco, a seguito di accurate verifiche si è finalmente pronunciata sulla sicurezza del vaccino, anche se l’Azienda produttrice dovrà aggiornare ed integrare il foglietto illustrativo del farmaco dopo i casi di trombosi celebrale

Arriva, dunque, il via libera dell’Ema, che dichiara: «Il vaccino Astrazeneca è sicuro ed efficace e i benefici sono superiori ai rischi». Intorno alle 17:00 di Giovedì 18 Marzo, la notizia ha raggiunto tutti quei Paesi che in questi giorni avevano sospeso l’inoculazione del siero. Fra questi anche l’Italia, nonostante Draghi durante la commemorazione delle vittime Covid a Bergamo, avesse tuonato: «La campagna vaccinale prosegue, qualunque sia la decisione dell’Ema».

«I casi di trombosi dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca sono inferiori a quelli che avvengono fra la popolazione non vaccinata» ha detto Sabien Straus, Presidente della Commissione di Farmacovigilanza. Tuttavia «non può essere escluso un legame con i rari eventi di tromboembolici e perciò occorre avvertire di queste possibilità», ha spiegato la stessa Direttrice dell’Ema Emer Cooke.

Il Governo italiano ha accolto con favore il chiarimento dell’Agenzia per cui la priorità rimane quella di realizzare il maggior numero di vaccinazioni nel più breve tempo possibile. Nella giornata di Venerdì 19, dalle ore 15:00 in poi, riprendono, infatti, le somministrazioni del siero incriminato, secondo le disposizioni fornite dal Ministero della Salute.